«Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi»
(Mt 20, 16)
O Padre, giusto e grande nel dare all’ultimo operaio come al primo, le tue vie distano dalle nostre vie quanto il cielo dalla terra; apri il nostro cuore all’intelligenza delle parole del tuo Figlio, perché comprendiamo l’impagabile onore di lavorare nella tua vigna fin dal mattino.
“E noi siamo come dell’ultimo tempo, perché ora abbiamo conosciuto il Messia venuto [come] redentore. E noi abbiamo le ricchezze della Chiesa, dei sacramenti e la comunione. Oh! Quindi, noi siamo all’ultimo tempo, ma abbiamo maggiori ricchezze di mezzi per la santificazione, ecco; e quindi, ancorché noi abbiamo poco tempo, siamo in ritardo, siamo equiparati a coloro che vivevano anche a lungo nel tempo passato prima dell’incarnazione del Figlio di Dio.
(…) E qualche volta si riferisce anche alle vocazioni: e chi entra presto e chi entra più tardi. E non stiamo lì a considerare quello che riguarda gli altri, guardiamo quel che riguarda noi stessi.”
Beato Giacomo Alberione