FP Italia: Il 20 agosto, memoria liturgica di San Bernardo, ci siamo radunate come Famiglia Paolina nella sottocripta del Santuario Regina Apostolorum, nella felice ricorrenza del 105º anniversario di fondazione della Società San Paolo e per l’ingresso in noviziato di 8 postulanti ssp provenienti da 5 nazioni.
All’inizio dell’Eucaristia, Don Vito Fracchiolla, ha letto il messaggio del superiore generale ricordando il significato di questo anniversario nel cuore dell’Anno Vocazionale di Famiglia Paolina e del Centenario del Patto “che ci porta a rinnovare la nostra fede in Gesù Maestro, come era solito fare il nostro Fondatore, con la consapevolezza che, nonostante le nostre incostanze e debolezze, Lui è sempre accanto a noi per darci «spirito buono, grazia, scienza, mezzi di bene”».
Già nell’omelia, con uno sguardo chiaro e realista, il sacerdote ci ha tracciato il parallelo tra la Scrittura e il nostro presente, poiché anche noi oggi possiamo chiedere: “Se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri hanno narrato…”, dove è la fecondità apostolica promessa al beato Alberione? E come allora, anche oggi il Signore ci dà un segno concreto, visibile, della sua presenza tra noi. Il segno sono questi 8 giovani che entrano oggi in noviziato. Loro sono il dono gratuito di Dio alla Società San Paolo, alla Famiglia Paolina, alla Chiesa. Anche loro lasciano tutto per seguire il Signore sulla promessa di Gesù: “avrete cento volte tanto e in eredità la vita eterna”.
Con la certezza che il Signore sceglie i piccoli per fare opere grandi, a Lui affidiamo il cammino formativo dei neo-novizi e di tutta la Famiglia Paolina, perché attraverso di noi possa continuare a comunicare a tutti il suo Vangelo.