«Io sono la risurrezione e la vita;
chi crede in me, anche se muore vivrà;
chiunque vive e crede in me non morirà in eterno.»
(Gv 11, 25-26)
Eterno Padre, la tua gloria è l’uomo vivente; tu che hai manifestato la tua compassione nel pianto di Gesù per l’amico Lazzaro, guarda oggi l’afflizione della Chiesa che piange e prega per i suoi figli morti a causa del peccato, e con la forza del tuo Spirito, richiamali alla vita nuova.
“Ritornate al vostro Dio, che vi invita ed attende. Risorgete dal vostro sepolcro. Forse siete già arrivati allo stato di fetore come Lazzaro, ma chiamate Gesù: Egli vi farà sentire: «Io sono la risurrezione e la vita».
Beato Giacomo Alberione