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SR. M. BARTOLOMEA CARENA
Provincia Italia
Narrare qualche cosa del grande dono che il Signore mi ha fatto chiamandomi ad essere Pia Discepola, mi fa fare memoria di come il Signore ha condotto la mia vita.
Fin da ragazza ho sentito l’attrattiva della preghiera, del mio parlare con Gesù. Un po’ più avanti, avendo avuto tra le mani il depliant ”Vieni e Vedi”, con l’aiuto del mio direttore spirituale ho cercato di comprendere “l’apostolato sacerdotale” per essere sicura di orientare bene la mia scelta e soprattutto perché fosse definitiva in quanto dipendeva da me. Il Signore mi ha condotta e io mi sono lasciata condurre.
La parola di Dio è sempre stata per me luce, forza e sostegno nei momenti di difficoltà e di prova e in essa ho sempre sperimentato che il Signore mi era vicino.
La fonte della pace che provavo nel mio cuore l’ho sempre attribuita alla grazia del Signore, alla sua vicinanza. Lasciarmi modellare dalla Parola è ancora il mio obiettivo aiutandomi con una preghiera che scenda in profondità, che mi metta in comunione con Lui. Da qui scaturisce l’intensità della Missione.
La nostra vocazione è “stupenda”! Gesù Maestro non poteva farci un dono più grande che chiamarci ad adorarlo nell’Eucarestia, a servirlo e amarlo nei sacerdoti, a comunicarlo con la bellezza delle varie espressioni dell’apostolato liturgico e soprattutto nelle celebrazioni liturgiche perché il Popolo di Dio “gusti“ la bellezza di aver questo “Dio con noi”
Il segreto della mia gioia è il sentirmi nelle mani di Dio e affidarmi sempre di più a Lui.
Grazie, Gesù, per quanto hai operato in me e nelle sorelle!