Ricordati, o Padre, della tua misericordia
e santifica con eterna protezione i tuoi fedeli,
per i quali Cristo, tuo Figlio,
ha istituito nel suo sangue il mistero pasquale.
Oggi siamo posti davanti allo scontro fra la potenza delle tenebre e la luce di Cristo. La liturgia ha un andamento grave: non di lutto, ma di austera solennità, di contemplazione. Tutto è silenzio: le campane sono mute, le immagini velate, gli altari spogli. Nel racconto dell’evangelista Giovanni Gesù affronta la passione nella consapevolezza della sua natura divina: non si lascia trascinare dagli eventi, non li subisce passivamente. Fratello di ogni uomo che soffre e piange, dalla croce regna! La sua morte è vista non come una sconfitta, ma come il culmine del dono della sua vita, nella fedeltà al progetto del Padre. È l’”ora” attesa, in cui il vino di Cana fluisce dal suo costato trafitto come sangue ed acqua: simbolo dei sacramenti, mezzi di grazia che mantengono la forza salvifica di quel sacrificio. Sotto la croce nasce la Chiesa, rappresentata dal discepolo amato e da Maria, la madre. Accostiamoci allora alla croce per adorarla con umile riconoscenza: da lì ci viene ogni dono!
Sr. M. Rosangela Bruzzone
La passione del Signore
Ricordati, o Padre, della tua misericordia
e santifica con eterna protezione i tuoi fedeli,
per i quali Cristo, tuo Figlio,
ha istituito nel suo sangue il mistero pasquale.
Oggi siamo posti davanti allo scontro fra la potenza delle tenebre e la luce di Cristo. La liturgia ha un andamento grave: non di lutto, ma di austera solennità, di contemplazione. Tutto è silenzio: le campane sono mute, le immagini velate, gli altari spogli. Nel racconto dell’evangelista Giovanni Gesù affronta la passione nella consapevolezza della sua natura divina: non si lascia trascinare dagli eventi, non li subisce passivamente. Fratello di ogni uomo che soffre e piange, dalla croce regna! La sua morte è vista non come una sconfitta, ma come il culmine del dono della sua vita, nella fedeltà al progetto del Padre. È l’”ora” attesa, in cui il vino di Cana fluisce dal suo costato trafitto come sangue ed acqua: simbolo dei sacramenti, mezzi di grazia che mantengono la forza salvifica di quel sacrificio. Sotto la croce nasce la Chiesa, rappresentata dal discepolo amato e da Maria, la madre. Accostiamoci allora alla croce per adorarla con umile riconoscenza: da lì ci viene ogni dono!
Sr. M. Rosangela Bruzzone