121º anniversario

Nell’anniversario della nascita di Madre Maria Scolastica Rivata ringraziamo e lodiamo il Signore che in Lei ci lascia in eredità la testimonianza che è bello stare con Dio. La sua gioia nasce della fede come abbandono fiducioso nelle mani di Dio.

Madre M. Scolastica ha attraversato il deserto della trasformazione. Dalla prima scelta che le ha fatto esclamare: Signore, Tu solo e basta, alla consumazione della sua offerta, ha conosciuto la gioia duratura di chi si mette a servizio, in gratuità. Il segreto di questa gioia duratura, frutto maturo dello Spirito, sta nell’amore che si dona per la vita degli altri, nell’apostolato. È bella la vita riuscita di questa donna consacrata a Dio che non si svuota di senso perché attinge alla fonte della luce che viene dall’Eucaristia e si veste di semplicità e di bellezza.

Ma a noi, oggi, interesa questa gioia?

“Il dono più prezioso che possiamo offrire al Signore è l’amore. Diamoglielo senza misura. Con l’amore otterremo da Gesù: tutto!”

“Gesù sii sempre il mio unico Maestro, che mi basta per sempre in ogni cosa, per ogni creatura.”

“Coraggio, e teniamoci ferme nella speranza, pregando, lavorando, e offrendo al Maestro Divino l’omaggio di un grande amore, costante, generoso.”

“Gesù, mia divina Sapienza, mio unico Maestro, sii sempre in tutto l’unico mio tutto, perché tutto il buono, il bene, l’utile è cosa tua. Tutto ti rendo. Non viva più io, ma vivi tu in me.”

“Il Divin Maestro vi illumini, vi benedica, vi dia la sua pace e la sua santa grazia.”

“L’unico tuo sogno sia di amare incessantemente Gesù, tuo unico Amore e tuo unico Tutto.

Tutto il resto è nulla!”

“Corrispondere sempre generosamente a tutti gli inviti del Maestro Divino e vivere la vita di Lui nel totale abbandono e nel saper sorpassare per amore suo tutte le difficoltà che incontro offrendo ogni cosa a Lui per amore e per la salvezza delle anime.”

“Nuovo anno, nuovo libro della mia vita. Ad ogni ora, ad ogni azione propormi di fare in modo di non mai macchiarlo, ma di scrivervi sempre cose belle e buone e sante.”

5 Comments

Luana D'Onghia ha detto:

12 luglio 2018 alle 2:06

«Cristiani, dove diamine nascondete la gioia?» (G. Bernanos)
Forse siamo proprio noi cristiani a doverla ri-scoprire ed essere testimoni di una buona notizia e non di altro. Se parlassimo più di letizia e meno di felicità, intesa come la intende il mondo, forse allora non saremmo così incredibilmente mediocri. Bella la figura di madre Scolastica: grande donna perché pienamente conformata a Cristo obbediente. Auguri!!!

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sr. Annamaria ha detto:

12 luglio 2018 alle 9:39

Di questa gioia noi abbiamo bisogno! E benedico il Maestro Divino per averci dato, in Madre Scolastica, una testimone luminosa, bella!
Auguri di santità a tutte le sorelle!

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Maria ha detto:

12 luglio 2018 alle 11:48

Che Lei continui a intercedere per tutta la Famiglia Paolina. Perché siamo fedeli e gioiosi annunciatori di Gesù Maestro!

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VIRGINIA ha detto:

12 luglio 2018 alle 11:59

“Ecco sto alla porta e busso. Ti guardo tra le fronde dei tuoi progetti, prova ad aprire il cuore, prova a fidarti e capirai che la gioia esiste” (cfr Ap 3,20; Ct 2,9). Madre Scolastica mi ha insegnato a ” trovare e vivere la gioia ” ! Grazie! A tutta l’umanita’ Madre Scolastica dona ogni giorno la gioia, ancor piu’ a noi, viviamola! Auguri Madre!

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francesco Cerruti cdb ha detto:

12 luglio 2018 alle 15:21

Madre Scolastica è stata per me un esempio per la mia vita passata in san Paolo ma anche dopo
la mia scelta sempre sul suo esempio di consacrato Salesiano , da lassù mi è sempre vicina..
Grazie Madre Scolastica

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