60°
SR. M. CELESTE PALLUCHINI
Provincia Italia
Non è facile esprimere per iscritto tutto quello che sento nel mio cuore, perché sono cose troppo grandi. Una vocazione è un dono immenso e non basterà tutta la vita per conoscerla sempre di più!
Sono felice della mia bella vocazione e non vorrei tornare indietro se non per essere più buona e pregare ed intercedere presso il Signore affinché mandi tante e sante vocazioni alla Famiglia Paolina e alle Pie Discepole.
Gesù mi ha fatto l’invito: “Vieni e vedi”, nel lontano 1957, quando avevo diciotto anni, e questa è stata la parola che mi ha accompagnata ed incoraggiata nel mio cammino di discepola. Ho conosciuto le Pie Discepole tramite sr M. Angiolina Mercanti e l’annunziatina Anna Butani. A tre mesi da questo incontro, sono entrata in Congregazione. Ho avuto la grazia di vedere più volte il Fondatore: era presente sia alla mia prima professione sia alla professione perpetua. Allora però non recepivo la sua grandezza come ora: ogni giorno di più lo sento vero padre nella fede.
Fin dalla mia giovinezza cercavo un orientamento: il mio parroco, padre Corrado Cesaroni, mi seguiva e mi accompagnava. Quando mi hanno spiegato la vocazione della pia discepola com’è descritta nel libro “Vieni e vedi” il mio pensiero andava all’apostolato eucaristico, sacerdotale e liturgico. Mi si è accesa una grande luce e nello stesso tempo dicevo a me stessa: “la sola mia famiglia è troppo poco per me, perché ho un mondo intero per cui pregare”.
Nei vari anni pieni di tante grazie del Signore per mezzo dei suoi rappresentanti ho avuto sempre un grande aiuto. Da parte mia tante volte ho corrisposto. Ma i miei difetti non aiutavano le sorelle che mi erano vicine. Tutto getto nel fuoco della misericordia di Dio e sia Lui a guidarmi.
Ogni giorno scopro la vocazione di pia discepola come una luce sempre più bella e tanto grande: portare l’umanità a Lui. Sono responsabile non solo per me stessa ma per ogni uomo.
Con la luce dello Spirito Santo anche negli Esercizi spirituali ho ricevuto doni di bene. Nondimeno sempre con la memoria del passato ringrazio Lui che mi ha accolta in questa grande barca della Chiesa e della Famiglia Paolina e tanto più nella mia amata Congregazione.
Questi 60 anni mi sembrano ieri, sono passati presto e ultimamente scorrono ancora più veloci! Nelle circostanze, belle e meno belle, il Signore mi ha sempre aiutata! La vita è un grande dono, Lui è sempre vicino dentro di noi: basta parlargli ed invocarlo, chiedergli aiuto, disturbarlo, presentargli migliaia di uomini e per tutti domandare pietà e misericordia e specialmente chiedere vocazioni!
Per tutto questo sono contenta e grata!
1 Comment
Carissime, grazie di quanto mi avete inviato, sono sempre partecipe di quanto avviene nella Famiglia Paolina. Grazie